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Castelmezzano (PZ), gennaio 2018. La scala scavata nella roccia, risalente al periodo normanno (XI-XIII sec. d.C.), veniva utilizzata probabilmente come postazione di avvistamento, da cui era consentito sorvegliare la sottostante vallata del fiume Basento.

Aliano (MT), gennaio 2018. La storia dell’antropizzazione del territorio lascia segni e memorie di una cultura contadina in cambiamento, custode di un paesaggio in trasformazione.

Aliano (MT), gennaio 2018. Aliano sorge su un crinale a circa 500 m di quota ed è circondato da profondi valloni incisi nelle argille. I Calanchi, solchi che si formato sulla superficie di tali valloni, vengono generati dall’erosione delle piogge e del vento.

Aliano (MT), gennaio 2018. La storia dell’antropizzazione del territorio lascia segni e memorie di una cultura contadina in cambiamento, custode di un paesaggio in trasformazione.

Santa Lucia, Pisticci (MT), gennaio 2018. L’elevata fragilità idrogeologica del territorio impone che le risorse idriche superficiali e sotterranee vengano gestite da un imponente sistema di infrastrut- ture per l’accumulo ed il trasporto delle acque.

Matera, gennaio 2018. Nel territorio materano, i banchi di calcarenite utilizzati per la costruzione delle abitazioni fuori terra diventano anch’essi architetture dalle forme sognanti.

Matera, gennaio 2018. I Sassi di Matera, centro storico della città hanno una forma complessa. Sul versante opposto della Gravina di Matera (profonda incisione erosiva), le numerose chiese rupestri sparse lungo i pendii della gravina stessa fungono da fondale naturale alla città.

Matera, gennaio 2018. I primi insediamenti umani, risalenti al paleolitico, si svilupparono utilizzando le grotte naturali. Nel corso del tempo alle grotte naturali si sono aggiunte quelle scavate dall’uomo che in gran numero definiscono il paesaggio rupestre di Matera.

Stigliano (MT), gennaio 2018. Negli anni ’50 e ’60 viene sviluppata e valorizzata l’agricoltura, intesa quale fattore determinante per l’emancipazione socio-economica di contesti arretrati e sottosviluppati della Basilicata.

Craco (MT), gennaio 2018. A causa di una frana di vaste proporzioni, nel 1963 Craco è stata completamente evacuata. La popolazione (circa 2.000 abitanti) è stata trasferita a valle, in località Craco Peschiera, mentre alcuni abitanti continuano a vivere nelle case popolari accanto al centro storico, in una zona non interessata dalla frana.

Craco (MT), gennaio 2018. A causa di una frana di vaste proporzioni, nel 1963 Craco è stata completamente evacuata. La popolazione (circa 2.000 abitanti) è stata trasferita a valle, in località Craco Peschiera, mentre alcuni abitanti continuano a vivere nelle case popolari accanto al centro storico, in una zona non interessata dalla frana.

Pisticci (MT), gennaio 2018. La natura argillosa del terreno su cui sorge Pisticci ha generato nel tempo una serie di frane che hanno modificato fortemente l’agglomerato urbano. La frana del 1976, tra le più imponenti, distrusse un intero rione.

Aliano (MT), gennaio 2018. I Calanchi, definiti “paesaggi dell’anima”, presentano singolari forme scultoree. In Basilicata il fenomeno calanchivo interessa il 30% del territorio regionale ed occupa quasi integralmente le aree collinari digradanti verso il Mar Ionio.

Fornace, Pisticci (MT), gennaio 2018. Le riforme agrarie degli anni ’50, hanno rimodellato molte aree marginali alle aree calanchive, incidendo sulla vocazione agricola del territorio.

Montalbano Jonico (MT), gennaio 2018. Nel 2011, l’area calanchiva di Montalbano Jonico è diventata Riserva Regionale allo scopo di tutelare gli aspetti geologici, paleontologici e culturali che rendono il territorio unico nel suo genere, soprattutto per la notevole presenza di fossili.

Policoro (MT), gennaio 2018. Nel 1999 la Regione Basilicata ha classificato quel che era rimasto del Bosco Pantano come Riserva Naturale Orientata. L'ambiente è tipicamente marino, con la presenza dell'ultimo residuo di foresta igrofila, distante solo pochi metri dal Mar Ionio.

Montescaglioso (MT), gennaio 2018. Nel paesaggio agrario lucano si incrociano l’estetica e l’uso delle risorse a fini produttivi, una scenografia unica in grado di svelare le radici contadine della regione.
















